domenica, luglio 22, 2012

Brasile part one : ....incubo Alitalia....

Ed ecco arrivato il grande giorno...finalmente si parte per il Brasile, un ritorno in questa magnifica terra che ho atteso per dieci anni....Il viaggio è abbastanza lunghetto (il volo diretto Roma-San Paolo dura circa 11 ore) e speravo tanto di passarlo discretamente...
La prima tratta è Bologna-Roma...voliamo con Alitalia (il ritorno invece sarà targato Air France). L'aereo è il nuovo Airbus A318, piccolo ma estremamente confortevole. Volo velocissimo, neanche il tempo di accendere l'Ipad e siamo già in fase di discesa.
Fiumicino lo ricordavo un pò meglio, dico la verità...mangiamo un'insalata in un self service sperduto al primo piano, poca scelta e tavoli tutti, ripeto tutti, imbrattati!!
Check-in molto veloce, alle 21.30 siamo a bordo. Ed il mio incubo purtroppo si materializza.

Voliamo a bordo di un Boeing 777-200, un aereo grande ma con talmente tanti posti che dentro si sta stipati come alici!
Nella classe che usiamo noi poveri mortali (cioè la turistica) ci sono 9 - nove - sedili per fila, e quindi lo spazio è, per forza di cose, molto poco.

E dove potevo capitare io, se non nel sedile centrale della fila da nove?????
spazio per le gambe (sono alto quasi 1,90mt sorry!!) uguale a zero....in più metteteci il mio peso forma non proprio ideale...
I miei compagni di viaggio? Una signora di mezza età, brasiliana ma sposata con un italiano, simpaticissima e molto molto cordiale, con la quale abbiamo piacevolmente chiacchierato (e alla quale ho regalato una fiammante penna della Ferrari, da donare al suo nipotino!!) e un ragazzotto, anche lui brasiliano) grande il doppio di me e con un respiro asmatico tipo film del terrore di Hitchcook.

Evito quindi di dilungarmi su scomodità, aria condizionata freddissima e non regolabile, hostess e steward così così e passo al food...una robaccia davvero incredibile, mai vista...


Ecco...questo misero vassoietto...con un panino che definire raffermo è un onore , una vaschetta con dei pezzetti di carne, delle striscioline, di un animale indefinito (credo manzo) forse al curry, un pò di frutta passata e un dolcetto che francamente non ricordo.
UNA COSA INDECENTE....visto soprattutto il costo del biglietto aereo, di ben 1532 €
La colazione non posso raccontarvela, semplicemente perchè mi sono rifiutato di prenderla.

Il mio rammarico è che l'ALITALIA è la prima vetrina che i turisti "guardano" quando vengono nel nostro paese e, a malincuore lo dico, è una vetrina allestita veramente male!
Il cibo, le materie prime, la cucina è, o meglio dovrebbe essere, uno dei punti di forza del nostro PIL insieme al turismo...eppure non riusciamo a valorizzarlo per niente... io non dico che sull'aereo devono servirmi CHIANINA, ma cavolo neanche una carnaccia polacca cucinata senza senso!! Ci sono tantissimi ottimi prodotti creati appositamente per il catering, possibile che dobbiamo servire qualcosa che non ha NIENTE, NIENTE di Italiano?


Il ritorno con AIR FRANCE (stesso identico aereo) è stato nettamente migliore. posto più comodo, molte più attenzioni ai passeggeri, mangiare discreto e soprattutto con cose francesi (come il BRIE).
Italia 0 - Francia 1
Sorry!

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