giovedì, luglio 26, 2012

Brasile : "Terraço Italia"

Una delle cose più belle da fare, quando si viaggia, è visitare posti strani e particolari, che lasciano sempre un segno indelebile nei propri ricordi. Se poi, per caso, ci imbattiamo in un luogo straordinario come il "Terraço Italia", ecco che si gode appieno di quel meraviglioso insieme di sensazioni che solo l'esplorare nuovi ambienti e situazioni può dare.

Dopo la visita a Vento Haragano (considerata "di puro piacere") ci informiamo in fiera per capire qual'è la situazione della cucina italiana qui a San Paolo, in particolare per quanto riguarda la pasta, sia fresca che secca.
Con pochi dubbi da parte dei nostri interlocutori veniamo indirizzati al "Terraço Italia", che pare essere uno dei ristoranti italiani più quotati in città. 
In serata quindi, terminata la fiera, arriviamo in questo locale, a dir poco straordinario, situato al 41°esimo piano di un grattacielo (il grattacielo in realtà sembra molto più alto perchè costruito su una collinetta rialzata rispetto al piano del quartiere) chiamato "palazzo Italia" e completamente dedicato al nostro paese.
Ecco, per darvi un'idea, una foto presa da internet. 


Al piano terra del palazzo si prende un ascensore, con tanto di autista, che in pochi secondi ti porta all'ultimo piano. E qui scopri che l'uomo, a volte, può davvero fare cose inaspettate. Ecco quelle che sono state le mie impressioni.

PANORAMA: appena uscito dall'ascensore sali questi pochi gradini e arrivi in questo bar, senza renderti conto di niente. Poi ti guardi un attimo intorno e ti accorgi, dalle immense vetrate, che sei in "alta quota" e che san Paolo è distesa dolcemente ai tuoi piedi. E il fiato ed il cuore cominciano ad andarsene per i cavoli loro. Da qui si domina tutta, ma proprio tutta, la città, che appare sterminata.
Fin dove l'occhio arriva (e parlo di km) ci sono case, palazzi, grattacieli.
Seduto sull'elegante poltroncina in pelle rossa non riesci a staccare l'occhio dal panorama, e ti dimentichi di tutto.
Lo stupore iniziale permane, non se ne và, ma dopo qualche minuto fai un minimo d'abitudine a tutto questo, e allora ti rilassi, ti sistemi sulla poltrona, e chiedi una birra al cameriere, godendoti la musica live ( bossa nova naturalmente!) pensando a quanto sei fortunato.
Ho scattato una foto "panoramica" con il mio Iphone e con l'app DMD Dermandar, cercando di cogliere la sensazionalità di questo posto. Come vedete sembra di essere a picco sulla città!


IL FOOD: indubbiamente qui si offre una cucina italiana molto ricercata, e gli chef che si alternano nelle preparazioni sono molto seguiti e riconosciuti; attualmente è lo chef Pasquale Mancini a guidare la brigata. Ecco la selezione di piatti che abbiamo scelto.
Come antipasti : carpaccio tradizionale, carciofi con bresaola e brie e prosciutto con fichi freschi e mozzarella di bufala.
Il mio carpaccio era molto freddo, ma una volta tornato alla giusta temperatura si è rivelato molto buono. Chiedo scusa per la pessima qualità delle foto ma il locale era a lume di candela e non potevo usare il flash!!


Come primi piatti : ne abbiamo scelti due, dei tortelli con formaggio e tartufo e degli agnolotti con carciofi e fregola di castagna. Indubbiamente la pasta ripiena è fatta in casa, e le ricettazioni abbastanza originali e ben fatte, anche se con alcune pecche. Nel mio agnolotto infatti si sentiva poco il carciofo (anzi direi che era inesistente), ed il tartufo dei tortelli era addizionato con olio chimico, un pò troppo pesante. Il mio voto comunque è un 7 e 1/2 .




 IL PERSONALE : qui si parla solo ed esclusivamente brasiliano, sebbene tutto l'imponente grattacielo si chiami "Palazzo Italia" ed è la rappresentanza italiana a San Paolo. Dovrete quindi faticare un pò per farvi capire. Per dovere di cronaca devo dire che il personale si è dimostrato anche un pò distratto: il maitre, ad esempio, ha dimenticato completamente di portarci uno dei piatti ordinati. Indubbiamente un punto a sfavore, ma si recupera un pò grazie alla gentilezza della receptionist, davvero in gamba.

LA SALA: in realtà ce ne sono tre più il lounge bar. Noi abbiamo mangiato nella sala "Panorama", che credo sia quella più lussuosa. Atmosfera ovattata, luci soffuse (un pò troppo!) e candele al tavolo, pianista live e arredi di lusso. Cosa volete di più?

IL CONTO: tutte le cosine qui sopra elencate non sono mica gratis, anzi! Il conto, per 3 antipasti, 3 primi piatti, acqua e caffè è stato di 553 real (!!), cioè 73€uri a persona! Mica male!!

LA CANTINA: nella splendida cantina (una selezione di bottiglie è posta in un'elegante vetrata all'ingresso della sala, con bottiglie rare e molto preziose) ci sono i migliori vini del mondo. Naturalmente si da un pò la precedenza alle produzioni sudamericane (Cile, Argentina) ma sono ottimamente rappresentate anche le etichette europee, in particolare Francia (con una superba collezione di Dom Perignon) e Italia (con Sassicaia e Amarone Masi). Prezzi che superano in molti casi i 1000 Real!

Solitamente non mangio mai italiano (se non per lavoro) quando sono all'estero...mogli e buoi dei paesi tuoi si dice...e poi il mio amico Andrew Zimmern dice sempre che la cultura di un paese si comprende attraverso quello che mangiano i suoi abitanti. In questo caso però si può fare (se il costo rientra nel vostro budget) uno strappo alla regola, perchè il panorama del "Terraço Italia" vale da solo il prezzo del biglietto aereo!! La cucina è indubbiamente di livello, così come l'ambiente. Insomma, se vi trovate a san Paolo, tra una picanha e un corazao de frango potete godervi un tortello al tartufo sospesi sul cielo di questa fantastica città!!


Per maggiori informazioni: 


http://www.terracoitalia.com.br



lunedì, luglio 23, 2012

Churrascaria Vento Haragano...

Prima sera in Brasile e subito prima opportunità di mangiare (o meglio rimangiare) il churrasco...in questi 10 anni di tremenda "saudade" ho provato inutilmente a ritrovare quei sapori indimenticabili (le mie churrascarie preferite erano SPETTUS nella città di Maceio - del quale avevo la tessera GOLD perchè ci ho lasciato più che uno stipendio!) e naturalmente il PORCAO, quello situato a pochi passi dalla spiaggia di Ipanema, a RIO), ma con scarsissimo successo...

Stasera però posso rimettermi in pari, e quindi decido di affrontare in questa churrascaria il mio "man vs food" brasiliano...

Siamo insieme al gruppo dell'Emilia-Romagna, che grazie proprio ad una iniziativa dell'enoteca regionale ha deciso di portare le migliori aziende qui al Sial Brasil. Divisi direi equamente tra emiliani e romagnoli il divertimento non dovrebbe certo mancare!

Il nome proposto è quello del "VENTO HARAGANO", un ristorante molto noto in città e situato vicino al nostro Hotel, il Cesar Business sull'avenida Paulista.
Sebbene sia facile da raggiungere a piedi, usufruiamo gratuitamente di un comodo servizio navetta che ci porta in breve tempo a destinazione.


Questa è la "vetrina" del Vento Haragano!! Otto carrè che girano lentamente intorno alla rossa brace, creando effluvi talmente esaustivi da aprirti lo stomaco a metà per la fame! Sono rimasto come inebetito ad osservare questo trionfo di meravigliosa carne e solo dopo molte insistenze dei miei commensali mi sono accomodato al tavolo...

Allora il churrasco (per quei pochi che non hanno avuto la fortuna di provarlo) funziona cosi : ti siedi, ti alzi subito per prendere un piatto colmo di prelibatezze al buffet, ti risiedi, cominci a mangiare il tuo piatto, giri il tuo cartellino sul lato verde (che vuol dire "porta a volontà perchè ho una fame tremenda") ed i camerieri incominciano a portarti la carne al tavolo, infilzata su enormi spiedi che si attaccano direttamente nei camini di cottura. La tagliano nel tuo piatto, quanta ne vuoi tu. Ne portano a volontà, e te ne portano ben 25 qualità diverse. E tu mangi fino a quando non giri il cartellino sul lato rosso, che vuol dire "basta, a nin pòs piò".
La cosa più bella??? Paghi un prezzo fisso per mangiare a volontà (escluse naturalmente le bevande, che sono extra).
Vediamo quali sono i punti di qualità del Vento Haragano.

BUFFET: bellissimo, completo, immenso, coreografico. Potrei trovare altri mille aggettivi. Supera di gran lunga quello del PORCAO di Rio de Janeiro, che era fino a questo momento in cima alla mia personale classifica. C'è di tutto : crostacei, insalate, verdure di ogni tipo, affettati, formaggi, sushi (il sushi va molto di moda qui a San Paolo perchè c'è una grandissima comunità di giapponesi, e quindi lo trovi dappertutto). Tutte materie prime fresche, di primissima qualità e ottimamente preparate.


IL CHURRASCO : spettacolare, ma il mio preferito resta sempre quello di Spettus. Al tavolo, come segnaposto, trovi una brochurina che elenca tutti i pezzi dell'animale che sono arrostiti e poi mangiati. Ve li elenco perchè "suonano" troppo bene : Rabo, Lagarto, Coxão duro ou Chã de fora, Coxão mole ou Chã de dentro, músculo, Patinho, Picanha, Alcatra, Contra filè argentino, Filè mignon, Aba de filè, Fraldinha, Costela, Acèm, Puleta, Peito, Pescoço, Filè de costela, Maminha de Alcatra, Cupim, Matambre Recheado.
Ecco. Questo è il churrasco. Ma soprattutto la Picanha è il Churrasco. Tecnicamente è la parte bassa del RoastBeef, e presenta una sottile coperta di grasso che le dona una morbidezza ed un sapore prodigioso. Oltre alla picanha, le parti più buone sono la costela (quelle in vetrina!!) il filetto in generale, e la fesa di coscia (coxão).
Sono da provare la linguiça (la salsiccia di maiale) ed il mitico coração de Frango, cioè il cuore di pollo sempre grigliato! Squisito.
Ho mangiato tanto, ma in realtà ho perso il mio man vs food....10 anni fa mi sedevo al tavolo a mezzogiorno e uscivo più o meno alle tre...(per questo avevo la tessera GOLD!!!)...il cartellino rimaneva sempre, costantemente sul verde...
Qui invece ho assaggiato (o passeggiato!), più o meno un paio di piatti in totale, quasi niente! Ahimè vecchiaia mi colse!

IL PERSONALE : tutti con la divisa da gaucho, la manager di sala ne indossava una versione femminile davvero molto bella. Appena preso il piatto dal buffet ci camerieri ci hanno assalito, cominciando a portare carne a volontà. occludendoci ben presto stomaco ed esofago!! Niente paura, questa è proprio la tecnica che usano : farti mangiare tanto ma molto velocemente, in modo da riempirti subito la pancia...ricordate il prezzo fisso!!
Comunque tutti molto professionali e cordiali, soprattutto alla fine quando abbiamo chiesto 10/12 fatture diverse!!! In Italia ci avrebbero ucciso!!!


LA SALA : molto, molto bella..arredata con legni molto caldi e con splendide pareti in pietra....e con un lampadario centrale meraviglioso. Spazi giusti tra i tavoli, anche le compagnie rumorose (come la nostra!) non disturbano gli altri clienti. 


IL CONTO : bè...non si paga poco, soprattutto se pensate che 10 anni fa, quando ero in Brasile, mangiare dal PORCAO (considerato la miglior churrascaria del paese) costava circa 70 real con le bevande - parliamo di 5-6 cachaca a testa -(al cambio di allora circa 25.000lire !!! bei tempi).
Il conto finale è stato di circa 135 real a persona, sui 60€....

Vi consiglio quindi di visitare questo spettacolare ristorante se vi trovate a San Paolo e dintorni, ne vale sicuramente la pena...
Per tutte le informazioni potete visitare il completo sito internet all'indirizzo:


E se ne volete ancora ricordate....cartellino sul verde!!!



domenica, luglio 22, 2012

Brasile part one : ....incubo Alitalia....

Ed ecco arrivato il grande giorno...finalmente si parte per il Brasile, un ritorno in questa magnifica terra che ho atteso per dieci anni....Il viaggio è abbastanza lunghetto (il volo diretto Roma-San Paolo dura circa 11 ore) e speravo tanto di passarlo discretamente...
La prima tratta è Bologna-Roma...voliamo con Alitalia (il ritorno invece sarà targato Air France). L'aereo è il nuovo Airbus A318, piccolo ma estremamente confortevole. Volo velocissimo, neanche il tempo di accendere l'Ipad e siamo già in fase di discesa.
Fiumicino lo ricordavo un pò meglio, dico la verità...mangiamo un'insalata in un self service sperduto al primo piano, poca scelta e tavoli tutti, ripeto tutti, imbrattati!!
Check-in molto veloce, alle 21.30 siamo a bordo. Ed il mio incubo purtroppo si materializza.

Voliamo a bordo di un Boeing 777-200, un aereo grande ma con talmente tanti posti che dentro si sta stipati come alici!
Nella classe che usiamo noi poveri mortali (cioè la turistica) ci sono 9 - nove - sedili per fila, e quindi lo spazio è, per forza di cose, molto poco.

E dove potevo capitare io, se non nel sedile centrale della fila da nove?????
spazio per le gambe (sono alto quasi 1,90mt sorry!!) uguale a zero....in più metteteci il mio peso forma non proprio ideale...
I miei compagni di viaggio? Una signora di mezza età, brasiliana ma sposata con un italiano, simpaticissima e molto molto cordiale, con la quale abbiamo piacevolmente chiacchierato (e alla quale ho regalato una fiammante penna della Ferrari, da donare al suo nipotino!!) e un ragazzotto, anche lui brasiliano) grande il doppio di me e con un respiro asmatico tipo film del terrore di Hitchcook.

Evito quindi di dilungarmi su scomodità, aria condizionata freddissima e non regolabile, hostess e steward così così e passo al food...una robaccia davvero incredibile, mai vista...


Ecco...questo misero vassoietto...con un panino che definire raffermo è un onore , una vaschetta con dei pezzetti di carne, delle striscioline, di un animale indefinito (credo manzo) forse al curry, un pò di frutta passata e un dolcetto che francamente non ricordo.
UNA COSA INDECENTE....visto soprattutto il costo del biglietto aereo, di ben 1532 €
La colazione non posso raccontarvela, semplicemente perchè mi sono rifiutato di prenderla.

Il mio rammarico è che l'ALITALIA è la prima vetrina che i turisti "guardano" quando vengono nel nostro paese e, a malincuore lo dico, è una vetrina allestita veramente male!
Il cibo, le materie prime, la cucina è, o meglio dovrebbe essere, uno dei punti di forza del nostro PIL insieme al turismo...eppure non riusciamo a valorizzarlo per niente... io non dico che sull'aereo devono servirmi CHIANINA, ma cavolo neanche una carnaccia polacca cucinata senza senso!! Ci sono tantissimi ottimi prodotti creati appositamente per il catering, possibile che dobbiamo servire qualcosa che non ha NIENTE, NIENTE di Italiano?


Il ritorno con AIR FRANCE (stesso identico aereo) è stato nettamente migliore. posto più comodo, molte più attenzioni ai passeggeri, mangiare discreto e soprattutto con cose francesi (come il BRIE).
Italia 0 - Francia 1
Sorry!